Cosa trovi all’interno della guida al bagno?

1 – Gli Stili
- Trovi la descrizione e le foto dei 9 stili di bagno più diffusi nel mercato attuale
2 – Il Tuo Stile
- Scopri come individuare il tuo stile unico e personale nel mare di alternative
3 – I Trucchi
- Scopri i trucchi e gli stratagemmi di esperti arredatori
4 – Il Design
- Scopri come fare scelte funzionali senza distruggere l’estetica del bagno
LEGGI QUI SOTTO L’ESTRATTO DELLA GUIDA GRATUITA
Sommario
Introduzione
1. Tutto ciò che i venditori non ti dicono
2. La foto del catalogo non è mai come casa tua!
3. Scopri ora il tuo gusto personale
4. L’elenco dei 9+1 stili di bagno
4.1 Contemporaneo minimalista
4.2 Classico moderno ed english mood
4.3 Classico recuperato e rustico
4.4 Industriale
4.5 Shabby chic
4.6 Etnico
4.7 Eclettico
4.8 Vintage
4.9 Scandinavo
4.10 Il tuo stile
5. Come faccio a rendere il mio bagno più grande?
5.1 Tinte e materiali chiari, colori luminosi
5.2 Illusioni ottiche
5.3 Specchi
5.4 Contenitori incassati e nicchie nelle pareti
5.5 Sanitari e arredi sospesi
5.6 Illuminazione
5.7 Rivestimenti
5.8 Tendaggi
5.9 Carta da parati
6. Come faccio a valorizzare i sanitari piccoli?
7. Oggetti decorativi e quadri
8. Contenitori mascherati da specchio
9. Il lavello come protagonista
10. Il ritorno del colore
11. Perchè una cappelliera?
12. Il fascino di un colore che non esiste in natura
13. La macchina, l’ingranaggio, ispirazione postindustriale
14. Il bagno come spazio di cura e rigenerazione
15. Stanco del tuo vecchio radiatore? conclusioni l’azienda e l’autore
Introduzione
“Come faccio?”
Hai ragione a chiedertelo perché:
scegliere l’arredamento giusto per il proprio bagno è un incubo se non sai come farlo!
Ancora peggio se è la prima volta che arredi casa tua. Ecco perché nasce questa guida dove ho concentrato alcune soluzioni pratiche e stratagemmi che credo ti saranno utili durante i primi passi nella scelta del tuo nuovo bagno.
In breve ecco cosa scoprirai:
• Gli stili del bagno. È una carrellata su gli stili di bagno più diffusi e conosciuti nel mercato e nel mondo del design.
• I trucchi del mestiere. Ti svelo qualche stratagemma come per esempio quello per far sembrare il tuo bagno più grande.
• Come unire estetica a funzionalità. Ti presento alcuni elementi d’arredo molto utili e che devi conoscere per ottimizzare o sfruttare al meglio gli spazi. Spesso si parla di design intendendo qualcosa alla moda o di tendenza, ma per quanto mi riguarda con la definizione “buon design” intendo un meraviglioso punto di incontro dove convergono bellezza e funzione. Di certo è qualcosa di dinamico e sempre in evoluzione, ma spero che unendo il tuo personale punto di vista agli spunti di questa guida ti potrai avvicinare il più possibile a questo felice connubbio e realizzarlo a casa tua.
Ora mettiamoci a lavoro! Leggi qui di seguito come fare i primi passi per scegliere il tuo bagno da sogno.
Capitolo 1. Tutto ciò che i venditori non ti dicono
Quello che un venditore non ti dice mai è questo:
come prima cosa devi scoprire il tuo gusto personale
Non te lo dice perché è molto più facile venderti il primo bagno che gli capita impegnando meno tempo possibile. Ancora meglio se ti innamori di una composizione fotografata in un catalogo perché così, a un venditore senza scrupoli, gli basterà scrivere un codice, incassare i tuoi soldi alla velocità della luce e tanti saluti.
Le cose non stanno come ti raccontano!
Le composizioni bagno fotografate nei cataloghi raramente vanno bene per casa tua. Scoprirai che, se osservi con attenzione i cataloghi e le foto nel web, sono realizzati con mobili di grandi dimensioni e all’interno di stanze da bagno dalle dimensioni così ampie da essere completamente irreali. Sia chiaro: sono bellissime foto, ma sono solitamente progetti impossibili per casa tua.
Ti sarai accorto anche tu, ad una prima verifica delle misure, che si tratta di mobili inadeguati ad una stanza da bagno che spesso misura meno di 6 metri quadrati.
Capitolo 2. La foto del catalogo non è mai come casa tua!
Perché succede questo?
Fotografano ambienti molto ampi e fortemente illuminati perché colpiscono nell’immaginario di chiunque, affascinano e invogliano all’acquisto, ma purtroppo questa non è mai la realtà di casa tua.
Se il tuo bagno è invece più grande di 20 metri quadri allora chiudi questa guida perché non ti servirà leggerla, probabilmente andrai a vivere in un castello e al massimo ti basterà girare questa guida al tuo architetto di fiducia. Di solito invece: vuoi per le misure, vuoi per gli ingombri del mobile, vuoi per la disposizione degli scarichi a parete, vuoi per la posizione delle tue porte e delle tue finestre, vuoi per risolvere le tue necessità e abitudini ti ritrovi a dover personalizzare il tuo bagno partendo da zero.
Cosa fare allora?
Semplice: devi prima di tutto scoprire il tuo gusto personale. Ecco il motivo di questa guida.
Osservando la foto capirai bene quello che ti ho appena scritto. Devo ammettere che non ho mai arredato un ambiente così generoso in termini di spazi anche se un giorno, lo spero, potrei sempre aver la fortuna di farlo. Nel frattempo non c’è nulla di cui tu debba preoccuparti perché questa guida e in seguito un abile arredatore saprà aiutarti a trovare la soluzione giusta. Sappi che spesso un designer o un consulente d’arredo è in grado di cavarsela organizzando a dovere degli spazi stretti che sono la consuetudine per le case attuali, tanto meglio su stanze dalle dimensioni ampie come quelle qui sopra.
Capitolo 3. Scopri ora il tuo gusto personale
La pila di cataloghi d’arredo che hai messo da parte è così alta che rischia di caderti addosso? Il tuo compagno è esaurito ed è stanco di seguirti in ogni showroom della regione e ha ormai gettato la spugna? Per la cucina hai rischiato il divorzio e ora per il bagno non puoi andare oltre? Scherzo! E comunque: “don’t worry, non ti preoccupare è tutto normale!” Devi rilassarti e mettere ordine ai pensieri. Facciamo un passo alla volta e vedrai che alla fine avrai le idee molto più chiare.
Come prima cosa considera che personalizzare ogni dettaglio va fatto dopo aver scoperto il tuo gusto: ognuno di noi ne ha uno ed è del tutto personale. Tieni presente che anche il più pragmatico degli uomini che sostiene di non aver alcun particolare gusto sta mentendo perché comunque fa delle scelte ogni giorno sulla base di questo. Di fatto significa che ha un parere: fosse anche solo per un mobile molto semplice o funzionale e quindi, pure lui, ha un suo gusto personale che gli fa preferire una cosa ad un’altra. Nel caso in cui continua a mentire spudoratamente fagli leggere questa guida.
Per aiutarti in modo veloce e pratico vediamo le macro categorie in modo da scartare velocemente gli stili che non c’entrano nulla con te.
Se invece hai già le idee chiare sul tuo stile salta subito al capitolo 5 oppure chiama lo 0423 40 14 10 e ti risponderà una delle nostre consulenti d’arredo e potrai fissare un appuntamento per progettare il tuo bagno ideale.
Capitolo 4. L’elenco dei 9+1 stili di bagno
Ecco l’elenco che ho raggruppato per facilitarti:
4.1 – Contemporaneo minimalista.
4.2 – Classico moderno e english mood.
4.3 – Classico recuperato e rustico.
4.4 – Industriale.
4.5 – Shabby chic.
4.6 – Etnico.
4.7 – Eclettico.
4.8 – Vintage.
4.9 – Scandinavo.
4.10 – Il Tuo stile!
Li ho approfonditi uno per uno di seguito.
Capitolo 4.1 Contemporaneo minimalista
• Anta liscia, superfici pulite e lineari.
• Linee tese e volumi squadrati.
• Si privilegia una scelta monocromatica, spesso il bianco.
Lo stile di oggi è sempre difficile da descrivere e da cristallizzare in un’unica definizione perché è di fatto in continua evoluzione. Posso comunque indicarti alcune linee guida: è molto pulito, dalle linee tese e dai volumi ben definiti.
Comanda la scena un’anta completamente liscia e un piano top che, in alcuni casi, diventa sottilissimo e in altri scompare del tutto nascondendo il suo spessore dietro l’anta stessa.
In genere sono mobili squadrati monocolore sospesi o in appoggio a terra. Si predilige l’uso di un unico colore o al massimo due giocando con il materiale dei dettagli come miscelatore e portasciugamani. Per realizzare il total white (bianco totale) ci si avvale di accessori in alluminio verniciato bianco.
Il lavabo è squadrato quando in vista sopra il piano, oppure si immerge completamente sotto di esso ottenendo l’effetto a scomparsa. In altri casi ancora il piano e lavabo sono dello stesso materiale creando un effetto monolitico davvero d’impatto. Anche la maniglia spesso scompare a favore di..
Cassetti laccati color bianco opaco si abbinano con il piano in tecnoril dove si fonde armoniosamente il lavello. Composizione generosa Xfly di BMT da 230,5 cm P.50,5 che puoi personalizzare grazie ad altri moduli componibili. Nella parte superiore un ampio specchio e un pensile in vetro fumè.
..una gola sottopiano o di uno scanso sull’anta. Quando c’è, è lineare e molto sottile. Gli altri accessori sono molto essenziali, spesso in acciao facilmente pulibile o in finitura alluminio ideale per non notare le impronte. La ricerca della pulizia più estrema ha portato in alcuni casi anche alla scomparsa del mobile e ad un lavello completamente incassato nel piano in quarzo, robusto, squadrato dai bordi ben definiti. Questo stile nasce dalla voglia di avere un ambiente privo di dettagli, dal design pulito e molto ordinato.
È adatto a chi, dopo una giornata ricca di mille stimoli, non vuole più avere..
Un monolite in finitura ekomalta grigio antracite ricorda un blocco di pietra squadrato e porta alla massima semplificazione del bagno Xfly di BMT.
..alcun disturbo visivo e questo passa attraverso la scelta di pareti e arredi uniformi e monocromatici. Sull’onda di questa razionalizzazione delle forme e di una massima pulizia visiva anche le tradizionali piastrelle di piccole dimensioni (decorate e non) hanno ceduto il passo a lastre di grande formato in ceramica o in marmo dove le fughe sono assenti, ridotte al minimo o rese il meno visibili possibili grazie all’uso di impasti dello stesso colore del rivestimento stesso. È evidente che i rivestimenti a parete e a pavimento necessitano di una progettazione contestuale al mobile per ottenere un ottimo risultato finale. Per questo motivo il nostro negozio fornisce sia la consulenza per l’arredo che per i rivestimenti. Ho approfondito questo tema in un capitolo dedicato, il 5.7 Rivestimenti.